24 feb Webinar SUPSI La Potenza della Voce nella Remote Leadership

24 feb Webinar SUPSI La Potenza della Voce nella Remote Leadership

24 febbraio 2021 Webinar SUPSI – 12:30-13:30 Relatore Simona Colombo

PresentazioneObiettiviContenutiA chi è rivoltoRelatore

Se gli occhi sono lo specchio dell’anima, la voce si può considerare lo specchio della nostra personalità: il nostro corpo voce, se ben suonato, diventa uno strumento che ci permette una gamma infinita di espressioni. La nostra bocca è una cassa di risonanza dalle mille possibilità.
La voce è una risorsa da potenziare per essere accattivanti in tutte le relazioni interpersonali, di coppia, di team e di gruppo e, oggi ancora di più, per esercitare una Remote Leadership efficace in smartworking.

Se desideriamo accrescere la nostra capacità di catturare e mantenere alta l’attenzione quando facciamo un discorso, una call, una video call allora dobbiamo migliorare la nostra capacità di gestire la voce.

Nelle riunioni, nelle conferenze o nelle convention ufficiali si nota spesso la difficoltà dell’oratore di tenere alta l’attenzione. La voce è uno strumento molto complesso e delicato, fortemente condizionato anche dagli stati emotivi.

Saper usare bene la propria voce significa conquistare oltre il 30% in più di attenzione sullo standard medio di ascolto. Inoltre saper utilizzare la propria voce con efficacia permette di divertirsi e di divertire.

Per educare una voce ci vuole tempo ed esercizio ma è possibile farlo anche da adulti. Avere più consapevolezza del proprio strumento ci permette di essere più creativi ed impattanti, divertire e sedurre chi ci ascolta e realizzare il segreto di un discorso che risiede tra la vibrazione della voce di chi parla e il battito del cuore di chi ascolta, come affermava Khalil Gibran.

  • Consapevolezza nell’ascolto della propria potenzialità vocale;
  • Strumenti per sviluppare il proprio impatto vocale;
  • Comprensione sulla comunicazione vocale per stimolare l’attenzione di ascolto;
  • Definire gli elementi indispensabili per orientare la potenza vocale verso l’obiettivo di coinvolgimento degli interlocutori;
  • Comprendere gli elementi di disturbo che non permettono una buona comunicazione vocale;
  • Imparare a suonare la propria voce, esprimendo al massimo la propria personalità;
  • Riconoscere i ritmi e le cadenze giuste, le pause necessarie e il valore delle parole.
  • La corporeità della voce
  • La respirazione diaframmatica e l’atto respiratorio
  • L’inspirazione e l’espirazione: governare l’equilibrio
  • I 4 apparati della vocalità: Mantice, Vibratore, Casse di Risonanza, Apparato Articolatore
  • La postura corretta e le regole di base per la dizione corretta delle parole
A tutti coloro che sono alla ricerca di direzione e senso in un processo di cambiamento che ha bisogno di nuove regole. A tutti coloro che governano team e che hanno bisogno di chiarezza per poter guidare le proprie risorse con motivazione e aspettative chiare. A tutte le persone che lavorano in azienda e che sono alla ricerca di un confronto sulle situazioni quotidiane, sui temi di attualità professionale e sulle problematiche aziendali che vivono.
A tutti i responsabili delle Risorse Umane che credono nella costruzione di VALORI AZIENDALI attraverso la cultura, come ritorno di immagine, ma soprattutto, come investimento economico sulle risorse umane.
Simona ColomboSimona Colombo

Progettista e formatrice, ho sviluppato percorsi formativi ed eventi indoor ed outdoor. Si occupa della costruzione e personalizzazione dei progetti di formazione nelle aree di comunicazione efficace, vendita-motivazione, problem solving, gestione del conflitto, public speaking e team building. Si occupa inoltre di consulenza aziendale, selezione del personale, coaching, ed dell’organizzazione e sviluppo di eventi formativi. Dal 2012 al 2017 Executive Manager per l’azienda Duca’s.

Tutto diventa un po’ diverso appena lo si dice a voce alta.

Hermann Hesse

La Potenza della Voce

nella Remote Leadership

Webinar SUPSI gratuito

“File:Amir und Khalil via Skype-Konferenz auf der Großen Bühne im Haus der Berliner Festspiele am 13.09.2012 im Rahmen des 11. internationalen literaturfestivals berlin.jpg” by Christoph Rieger is marked under CC0 1.0. To view the terms, visit http://creativecommons.org/publicdomain/zero/1.0/deed.en

Webinar  SUPSI Gestione del Tempo in Emergenza

Webinar SUPSI Gestione del Tempo in Emergenza

5 febbraio 2021 Webinar SUPSI – 12:30-13:30 Relatore Angelo Dossena

PresentazioneObiettiviContenutiA chi è rivoltoRelatore

Tempo della fretta, tempo dell’urgenza: sembra che il tempo non basti mai per i nostri impegni e sembra essere il padrone della nostra soddisfazione e insoddisfazione personale.

In questa fase di emergenza inoltre il tempo sembra ancor di più sfuggirci di mano e spesso lascia grande confusione e frustrazione al termine di ogni giornata. In realtà, con una consapevole visione di come impieghiamo oggi il nostro tempo e di come vorremmo impiegarlo, possiamo orientare meglio le nostre decisioni e attività. Ed essere più efficienti ed efficaci nel raggiungere risultati.

Il corso offre strumenti e metodi di time management per amministrare al meglio il proprio tempo, mantenere il focus su ciò che è davvero importante e difendersi dalle urgenze quotidiane.

  • Tempo e consapevolezza
  • Tempo e neuroscienze
  • Autodiagnosi e misurazione dell’efficacia
  • La matrice del tempo
  • Pianificazione e gestione degli imprevisti
  • The focus Funnel
  • Tempo e tecnologia
Per tutti coloro che hanno l’esigenza di confrontarsi con un approccio nuovo al concetto di tempo e di auto-organizzazione.
Angelo DossenaAngelo Dossena

Dal 2000 progetta e conduce percorsi formativi per singoli o gruppi aziendali sulle tematiche del management, della comunicazione, degli stili relazionali, della self effectiveness e del team coaching. Affianca l’attività di formatore a quella di consulente nei processi di sviluppo e cambiamento organizzativo, utilizzando metodologie attive, experiential learning e outdoor training.

Un uomo che osa sprecare un’ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita.

Charles Darwin

Gestione del Tempo in Emergenza

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“Il tempo” by Stefania.foto6 is marked under CC0 1.0. To view the terms, visit https://creativecommons.org/licenses/cc0/1.0/

Webinar SUPSI 11 maggio 2020 Life Long Learning: Essere in Formazione

Webinar SUPSI 11 maggio 2020 Life Long Learning: Essere in Formazione

11 maggio 2020 Webinar – 12:30-13:30 Relatore Dr.ssa Anna Lazzizzera

PresentazioneObiettiviContenutiA chi è rivoltoRelatore
Che cos’è il Lifelong Learning di cui oggi sempre più spesso si sente parlare? Perché ci riguarda tutti? La Formazione Permanente (o Lifelong Learning) è l'insieme dei processi di apprendimento, che si verificano dopo la prima fase di formazione scolastica, universitaria o aziendale, atti ad arricchire le competenze, migliorando le nostre qualifiche professionali. La formazione permanente dovrebbe essere una realtà scontata poiché sembra ovvio che l’apprendimento si protragga lungo l’arco intero della vita.Tutti noi siamo consapevoli di continuare a imparare, giorno dopo giorno, e forse ne siamo anche orgogliosi. Allora, che cos’è cambiato oggi? Il termine lifelong learning riguarda la necessità imposta oggi dal mondo del lavoro di ritornare più volte nel corso della vita, per così dire, sui banchi di scuola. Si scalza così il pregiudizio che gli anni giovanili servano a imparare un mestiere che si continuerà a esercitare per tutta la vita. Questo processo coinvolge il mondo del lavoro, l’atteggiamento del lavoratore e la programmazione dell’organizzazione. Ma c’è di più: cambia il carattere della scolarità dei più giovani, e cambia, in qualche modo, anche il rapporto tra padri e figli… Si può, quindi, affermare che apprendere da adulti non è più una scelta, ma una necessità. L’apprendimento come motivazione personale e auto-apprendimento che responsabilizza l’ individuo e lo pone come figura principale del proprio processo di apprendimento. Prima su tutti e in tutti i settori, emerge, infatti, l’ esigenza di imparare ad apprendere, una condizione che permette di rinnovare se stessi e le proprie conoscenze ogni qual volta ce ne sia la necessità, grazie all’ acquisizione di una sorta di chiave interpretativa che ci fornisce il giusto approccio teorico per affrontare il cambiamento. Il Lifelong Learning è quindi un percorso personale di apprendimento, che prepara l’ individuo a rispondere all’ esigenze del vivere sociale, ogni volta ricapitalizzando il proprio sapere, modificandolo o sostituendolo. Non più quindi l’ acquisizione di conoscenze una volta per tutte nella vita, ma un continuo apprendimento che ci coinvolge nelle sempre nuove sfide sociali delle cosiddette società complesse.
Il Lifelong Learning è lo strumento essenziale per affrontare una complessa epoca di cambiamenti, per superare le barriere ancora esistenti tra educazione formale, non formale ed informale, per promuovere la realizzazione dell'individuo sia a livello individuale che sociale. L'obiettivo generale del Lifelong Learning è quello di contribuire, attraverso l'apprendimento permanente, allo sviluppo della Comunità quale società avanzata basata sulla conoscenza, con uno sviluppo economico sostenibile, nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale, garantendo nel contempo una valida tutela dell’ ambiente per le generazioni future. Si propone di promuovere, all’ interno delle organizzazioni e del territorio, gli scambi, la cooperazione e la mobilità tra i sistemi d’ istruzione e formazione in modo che essi diventino un punto di riferimento di qualità a livello mondiale. Il Lifelong Learning ha l’ obiettivo di sostenere lo sviluppo di un’ istruzione permanente di qualità nello sviluppo dei propri sistemi educativi e formativi. L’ urgenza di una strategia coerente nel campo della Formazione Permanente è tesa a:
  • assicurare una crescita concretamente misurabile dell'investimento nelle risorse umane
  • garantire un accesso universale agli interventi di formazione per consentire l'acquisizione o l'aggiornamento delle competenze necessarie ad una partecipazione attiva alla crescita della "società della conoscenza";
  • sviluppare metodi efficaci di apprendimento per un'offerta costante di formazione lungo l'intero arco della vita;
  • garantire a tutti un facile accesso ad informazioni e ad un orientamento di qualità sulle opportunità d'istruzione e formazione durante tutta la vita;
  • offrire opportunità di formazione permanente il più possibile vicine agli utenti della formazione.
  • Definizione e regole per un Lifelong Learning efficace e motivante
  • I tools indispensabili per una crescita professionale di successo
  • La nuova frontiera della Formazione Permanente: il Lifelong Learning.
Destinatari degli interventi di Formazione Permanente sono: i lavoratori occupati (formazione professionale continua), i disoccupati usciti dal mercato del lavoro che intendono re-inserirsi e/o gli inoccupati, ossia quanti non riescono a inserirsi nel mercato del lavoro.
Anna LazzizzeraDr.ssa Anna Lazzizzera Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito la Specializzazione in Analisi Transazionale con indirizzo Psicosociale e Counselling. Pluriennale esperienza di Counsellor Organizzativo di Alta Direzione, a indirizzo Analitico Transazionale.
Webinar SUPSI 5 maggio 2020 – Gestire il Tempo in Emergenza

Webinar SUPSI 5 maggio 2020 – Gestire il Tempo in Emergenza

5 maggio 2020 Webinar – 12:30-13:30 Relatore
Dr.ssa Anna Lazzizzera

Gestire il Tempo in Emergenza
PresentazioneObiettiviContenutiA chi è rivoltoRelatoreAltre info
In questo periodo di urgenza le abitudini vengono stravolte. Alcune persone a casa, in Smart Working, faticano a mantenersi in equilibrio, rimpiangendo perfino le discussioni con il capo; davanti al computer di casa girano a vuoto, come pesci fuor d’acqua. Altre, invece, trovano una stabilità impensata.

Questa emergenza è un Esperimento Sociale. A casa si rischia di abbassare il livello di stima di sé stessi, mettendosi continuamente alla prova o definendo obiettivi troppo ambiziosi. Aumenta la sensazione di vuoto, provocata da tempistiche diverse a cui eravamo abituati. Occorre ridefinirle: più in linea con i nostri bisogni, che con le nostre aspettative. Se non si comprendono le dinamiche di emergenza, si creano conflitti quotidiani. Compromessi e Negoziazioni diventano utili per non arrivare alla ripresa sfiniti. Rispettare gli spazi, propri e dei colleghi, crea un Equilibrio Sostenibile.

  • Contribuire allo sviluppo di una nuova Intimità con il proprio gruppo di lavoro
  • Promuovere e rafforzare i legami di appartenenza, che il tempo di emergenza rischia di compromettere
  • Rendere più fluidi e potenti i Processi di sviluppo personali e dei propri collaboratori
  • Le regole della Gestione del Tempo
  • I Permessi in Tempo di Emergenza
  • Le fasi per rinforzare i processi di appartenenza intima nei gruppi di lavoro
A tutti coloro che gestiscono gruppi, che hanno responsabilità organizzative, che vivono momenti di cambiamento aziendali e di ruolo ed hanno bisogno di fare un focus sulla gestione aziendale e sulla propria esperienza professionale. Le figure professionali coinvolte sono responsabili, manager di linea e di staff, quadri, capi settore, capi divisione e area manager, assistenti di direzione, assistenti del personale capi progetto/project leader che desiderano sviluppare e consolidare le proprie capacità manageriali.
Anna LazzizzeraDr.ssa Anna Lazzizzera

Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito la Specializzazione in Analisi Transazionale con indirizzo Psicosociale e Counselling. Pluriennale esperienza di Counsellor Organizzativo di Alta Direzione, a indirizzo Analitico Transazionale.

Orario: 12:30 – 13:30

PDU – 1 Strategic – I PDU vengono rilasciati solo ai soci dell’Associazione Project Management-Ticino (www.apm-ticino.ch).

Per informazioni:
Antonio Bassi – antonio.bassi@supsi.ch
Luca Carolillo – segreteriacorsi@architetturaziendale.net

Webinar SUPSI 19 febbraio 2020 – La Leadership 4.0,  Le Competenze Indispensabili

Webinar SUPSI 19 febbraio 2020 – La Leadership 4.0, Le Competenze Indispensabili

19 febbraio 2020 Webinar – 12:30-13:30 Relatore
Dr.ssa Anna Lazzizzera

PresentazioneA chi è rivoltoCosa si ottieneRelatore
Le tre grandi sfide della Leadership 4.0, nel processo di globalizzazione in atto, saranno: Supportare le linee dirette nel governo dei processi aziendali, governare il cambiamento storico – sociale e potenziare la personale leadership e quella dei collaboratori. Divenire autorevoli nel Navigare il Paradosso questa la grande vera sfida. Le criticità̀ nella gestione dei collaboratori sono sempre più complesse: mix generation, smart working e smart place, work life balance, leadership al femminile. E, sempre più spesso, le dinamiche diventano complesse. Infatti, quando i membri del team sono lontani, i leader hanno un potere di controllo sulle loro attività̀ poco incisivo. Si trovano, spesso, in serio svantaggio sulla produzione dei risultati, perché́ questi richiedono un efficace lavoro di squadra. La Leadership 4.0 non è una scienza esatta, ma si va definendo. Per governare un team, un leader deve possedere Passione, Saggezza, Tensione all’obiettivo, Tenacia, ma, soprattutto deve Promuovere la Fiducia, sia verso sé stesso, che verso gli altri membri del gruppo.
A tutti coloro che gestiscono gruppi, che hanno responsabilità organizzative, che vivono momenti di cambiamento aziendali e di ruolo ed hanno bisogno di fare un focus sulla gestione aziendale e sulla propria esperienza professionale. Le figure professionali coinvolte sono responsabili, manager di linea e di staff, quadri, capi settore, capi divisione e area manager, assistenti di direzione, assistenti del personale capi progetto/project leader che desiderano sviluppare e consolidare le proprie capacità manageriali.
  • Imparare a gestire le relazioni all’interno del team
  • Favorire un clima di fiducia
  • Creare gruppi intimi
  • Riconoscere le proprie criticità e potenziare la propria leadership
  • Essere consapevoli che ogni parola, ogni azione, ogni iniziativa del leader influenza la Squadra e orientare di conseguenza il proprio stile di leader
Anna LazzizzeraDr.ssa Anna Lazzizzera

Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito la Specializzazione in Analisi Transazionale con indirizzo Psicosociale e Counselling. Pluriennale esperienza di Counsellor Organizzativo di Alta Direzione, a indirizzo Analitico Transazionale.

Webinar SUPSI 30 ottobre 2019 – Le 5 V del Management: Rivestire il nostro ruolo e i nostri progetti con le 5 V

Webinar SUPSI 30 ottobre 2019 – Le 5 V del Management: Rivestire il nostro ruolo e i nostri progetti con le 5 V

30 ottobre 2019 Webinar – 12:30-13:30 Relatore
Dr.ssa Anna Lazzizzera

PresentazioneA chi è rivoltoCosa si ottieneContenutiRelatore
Vestire il Management con modalità d’agire distinte può fornire spunti di riflessione sul nostro ruolo e lo stile con cui lo agiamo, rivederlo nei passaggi complessi, potenziarlo per raggiungere i nostri obiettivi con qualità.
Il Metodo delle 5 V può fornire spunti di riflessione sul nostro modo di muoverci nel nostro ruolo professionale e ritrovare la voglia di continuare il nostro processo di adultità e autorevolezza con competenza e consapevolezza.
A tutti coloro che gestiscono gruppi, che hanno responsabilità organizzative, che vivono momenti di cambiamento aziendali e di ruolo ed hanno bisogno di fare un focus sul proprio ruolo professionale.
Figure professionali che desiderano sviluppare e consolidare le proprie capacità manageriali.
Comprendere il valore del nostro stile manageriale e come comunicarlo
Testo
  • Definizione di Management e sue caratteristiche
  • Le principali competenze manageriali
  • Efficacia ed Efficienza
  • Lo stile del Manager
  • Il metodo delle 5 V
Anna LazzizzeraDr.ssa Anna Lazzizzera

Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito la Specializzazione in Analisi Transazionale con indirizzo Psicosociale e Counselling. Pluriennale esperienza di Counsellor Organizzativo di Alta Direzione, a indirizzo Analitico Transazionale.

Webinar SUPSI 4 giugno 2019 – IL METODO ANDRAGOGICO – Per uno sviluppo organizzativo di successo

Webinar SUPSI 4 giugno 2019 – IL METODO ANDRAGOGICO – Per uno sviluppo organizzativo di successo

4 giugno 2019 Webinar – 12:30-13:30 Relatore
Dr.ssa Anna Lazzizzera

La registrazione del webinar non è disponibile

PresentazioneA chi è rivoltoCosa si ottieneObiettiviContenutiRelatore
Le aziende stanno attraversando un momento storico complesso e hanno bisogno, oggi, di ritrovare una chiarezza di direzione.

Per fare questo devono ri-partire:

  • Dall’organizzazione
  • Dai Prodotti
  • Dagli Obiettivi
  • Dalle Risorse
  • Dai Sogni
  • Dalle Aspettative

Il METODO ANDRAGOGICO, che riguarda l’apprendimento degli adulti, accompagna le fasi di evoluzione umane e organizzative permettendo di ritrovare la flessibilità organizzativa, il dovere e il coraggio di scegliere negoziando e mediando sulle scelte strategiche, gestendo e motivando le esigenze delle risorse necessarie, controllando e ri-pianificando agilmente i processi, gli obiettivi e le strategie.

A tutti coloro che gestiscono gruppi, che hanno responsabilità organizzative, che vivono momenti di cambiamento aziendali e di ruolo ed hanno bisogno di fare un focus sulla gestione aziendale e sulla propria esperienza professionale.
  • Nuove visioni organizzative più chiare e motivanti per sé stessi e per i propri collaboratori.
  • Sviluppo delle competenze necessarie ad una gestione più efficace ed efficiente del business.
  • Fornire ai responsabili uno strumento che permette di governare, orientare e sviluppare obiettivi più chiari e consapevoli sia per il proprio processo di empowerment che per quello delle proprie risorse umane e dell’azienda.
  • Una potente integrazione della gestione organizzativa.
  • Il metodo Andragogico: principi, valori, regole e strumenti
  • Il metodo e i processi organizzativi
  • Le azioni del Ciclo di Direzione
  • Gli elementi da considerare nell’analisi e nella diagnosi del proprio ruolo e dell’organizzazione.
Anna LazzizzeraDr.ssa Anna Lazzizzera

Laureata in Scienze Politiche, ha conseguito la Specializzazione in Analisi Transazionale con indirizzo Psicosociale e Counselling. Pluriennale esperienza di Counsellor Organizzativo di Alta Direzione, a indirizzo Analitico Transazionale.